Se ritieni che un atto della Pubblica Amministrazione abbia leso un tuo diritto o interesse legittimo, dovrai necessariamente presentare un ricorso.

Il ricorso amministrativo, infatti, è un rimedio amministrativo per risolvere una controversia che normalmente fa seguito a un’istanza volta ad ottenere l’annullamento, la revoca o la riforma di un atto amministrativo che il ricorrente considera lesivo dei propri interessi.

Con i ricorsi amministrativi si possono far valere eventuali lesioni di diritti soggettivi o di interessi legittimi. Inoltre, possono essere dedotti tanto vizi di legittimità quanto – nel caso dei ricorsi gerarchici – vizi di merito.

L’istruttoria del procedimento di decisione del ricorso è informata al principio del contraddittorio: i ricorsi amministrativi presentano, infatti, carattere contenzioso pur avendo natura amministrativa e non giurisdizionale. Il ricorso viene deciso con decreto motivato. La decisione è un provvedimento amministrativo, soggetto al relativo regime, in particolare riguardo alla impugnabilità.

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